Le bollicine metodo classico sono prodotte dalla sapiente arte di vinificatori esperti. Si tratta di vini che hanno subito una lavorazione di mesi, a volte di anni, volta a far produrre al vino stesso quel perlage che li rende così deliziosi al palato.

METODO CLASSICO: Consiste nel trasformare il vino in spumante direttamente nella bottiglia. Il Metodo Champenoise utilizza lo stesso procedimento ma si usa il termine soltanto per gli champagne. Quando si parla di Metodo Classico ci si riferisce quindi unicamente al metodo della rifermentazione in bottiglia, dove lo zucchero ed i lieviti aggiunti riattivano una seconda fermentazione alcolica,  producendo così l’anidride carbonica che, trattenuta forzatamente in bottiglia, conferisce al vino la tradizionale spuma, “perlage”.

METODO CHAMPENOIS: Ci si riferisce esclusivamente alla produzione di champagne, infatti una normativa europea vieta l’uso del termine “Champenois” a tutti i vini spumanti prodotti con lo stesso metodo, al di fuori della regione dello Champagne. Il metodo della rifermentazione in bottiglia ha assunto perciò in Italia il nome di Metodo Classico.

METODO CHARMAT MARTINOTTI: Con questo metodo la rifermentazione avviene in autoclave e il sedimento di lieviti viene eliminato per filtrazione isobarica prima dell’imbottigliamento. È un metodo industriale per vini di qualità inferiore, inventato nel Bordeaux, che richiede costi di manodopera inferiori e tempi più brevi.

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Le bollicine metodo classico sono prodotte dalla sapiente arte di vinificatori esperti. Si tratta di vini che hanno subito una lavorazione di mesi, a volte di anni, volta a far produrre al vino stesso quel perlage che li rende così deliziosi al palato.

METODO CLASSICO: Consiste nel trasformare il vino in spumante direttamente nella bottiglia. Il Metodo Champenoise utilizza lo stesso procedimento ma si usa il termine soltanto per gli champagne. Quando si parla di Metodo Classico ci si riferisce quindi unicamente al metodo della rifermentazione in bottiglia, dove lo zucchero ed i lieviti aggiunti riattivano una seconda fermentazione alcolica,  producendo così l’anidride carbonica che, trattenuta forzatamente in bottiglia, conferisce al vino la tradizionale spuma, “perlage”.

METODO CHAMPENOIS: Ci si riferisce esclusivamente alla produzione di champagne, infatti una normativa europea vieta l’uso del termine “Champenois” a tutti i vini spumanti prodotti con lo stesso metodo, al di fuori della regione dello Champagne. Il metodo della rifermentazione in bottiglia ha assunto perciò in Italia il nome di Metodo Classico.

METODO CHARMAT MARTINOTTI: Con questo metodo la rifermentazione avviene in autoclave e il sedimento di lieviti viene eliminato per filtrazione isobarica prima dell’imbottigliamento. È un metodo industriale per vini di qualità inferiore, inventato nel Bordeaux, che richiede costi di manodopera inferiori e tempi più brevi.